“Quannu dicia Catanzaru, ch’a a Cusenze arrassusia, fa nnu gollu… o mecci paru…Chiecchiaria…”, basterebbero questi versi, vergati nel lontano 1932 da Michele De Marco, il famoso Ciardullo, al termine di un derby dell’epoca, per descrivere alla perfezione, e in modo bonario, la rivalità sportiva che aleggia tra Cosenza e Catanzaro.
Parliamo delle due squadre protagoniste di uno dei match della 9a giornata di ritorno della Serie BKT 2023-2024, un turno che chiude il tour de force post turno infrasettimanale imposto dal calendario. Una settimana che ha visto i protagonisti della cadetteria scendere in campo per tre volte nell’arco di sette giorni.
Cosenza e Catanzaro si sfidano domenica 3 marzo, alle ore 16.15, al San Vito-Luigi Marulla per un derby che in Serie BKT, sul campo dei rossoblù, manca dal lontano 22 ottobre 1989. Quel giorno finì 0-0 e con la particolarità di vedere nella formazione iniziale dei Lupi della Sila i compianti Donato Bergamini e Gigi Marulla.
Un derby che vede due formazioni in buona salute ed entrambe in corsa per i playoff.
Il Catanzaro in stagione sta recitando il ruolo di matricola terribile. Basti pensare che i giallorossi sono imbattuti da sei partite e sono al sesto posto a sei lunghezze dalla promozione diretta. I padroni di casa del Cosenza, seppure in leggera frenata, vengono dal bel pareggio centrato in casa della capolista Parma che ha consolidato il decimo posto a tre punti dalla zona playoff.
Due squadre che, al netto della fatica per il triplo impegno ravvicinato, giocheranno a viso aperto e soprattutto lo faranno, in barba al turn over, sostanzialmente con le stesse formazioni che hanno battuto il Bari e fermato il Parma.
Gli unici dubbi arrivano dagli affaticamenti di Verna e Antonini per il Catanzaro e di Voca e Zuccon per il Cosenza. Ma si tratta, quasi, di dettagli in una contesa tattica, quella tra Vivarini e Caserta, che si preannuncia interessante.
Due formazioni che si schierano a specchio, con difesa molto dinamica a quattro, centrocampo centrato su una grande ampiezza verso gli esterni e centrali dai piedi buoni, oltre ad attaccanti e uomo offensivi che stanno attraversando un momento di grandissima fiducia.
Il Cosenza è andato a segno in tutte le ultime sette partite di Serie BKT, con Tutino in rete otto volte negli ultimi otto match disputati, e con Giacomo Calò a referto con un assist in ciascuna delle ultime due presenze.
Il centrocampista di Caserta è arrivato a quota sette passaggi vincenti in questa stagione, tanti quanti ne aveva fatti registrare nei passati tre campionati cadetti.
Il Catanzaro risponde con un Pietro Iemmello dal piede caldissimo, tre gol negli ultimi due turni e già in doppia cifra. Un record centrato solo un’altra volta in carriera in Serie BKT, con la maglia del Perugia nella stagione 2019-2020.
Attenzione, inoltre, al fattore campo perché il Cosenza ha raccolto solamente cinque punti nelle ultime sei partite casalinghe di campionato.
Qualche statistica in chiusura. Quello di domenica 3 marzo 2024 sarà il 14° derby tra Cosenza e Catanzaro in Serie BKT. Nel bilancio parziale i giallorossi sono in vantaggio con quattro vittorie contro una dei rossoblù, mentre otto sono stati i pareggi.
L’ultimo gol segnato dal Cosenza in cadetteria contro il Catanzaro risale a quello messo a segno, il 10 maggio del 1964, al 25’ del primo tempo, da Renato Campanini nella sfida finita 2-1. Di Meregalli l’altro gol cosentino e di Osvaldo Bagnoli il gol dei catanzaresi. Da quella data in poi i Lupi della Sila hanno infilato cinque derby senza mai andare a bersaglio.
Si tratta della striscia aperta più lunga di gare senza gol per i rossoblù contro una singola avversaria nel torneo. Ma tutto questo domenica 3 marzo sarà solo passato. Ai protagonisti di oggi, con calcio di inizio alle 16.15, il compito di scriverne una nuova. In diretta su Sky Sport, NOW TV e DAZN.