L'anticipo della tredicesima giornata finisce con un roboante 3-3 tra Catanzaro e Pescara. Due volte in vantaggio gli abruzzesi, alla prima in panchina per mister Gorgone, vengono rimontati ma nel recupero trovano il pari. Il primo pericolo arriva da un contropiede del Catanzaro con D'Alessandro che serve Iemmello in area ma il suo tiro viene deviato in angolo. Nell'azione Oliveri è costretto a chiedere il cambio, sostituito da Corazza. Al decimo è il Pescara a passare in vantaggio con il gol di Di Nardo. Nasce tutto dalla verticalizzazione di Corbo, il numero nove fa velo e poi, servito da Tonin in area, trafigge Pigliacelli in uscita. I giallorossi soffrono e per poco non subiscono il raddoppio su diagonale di Tonin uscito di poco. Ma il Catanzaro trova il pareggio con chi non ti aspetti: Brighenti al 21esimo capitalizza la bella giocata di Cisse con uno splendido tacco al volo. I padroni di casa ritrovano entusiasmo, ma all'improvviso il Pescara trova il sorpasso: conclusione da fuori di Dagasso, Pigliacelli devia, ma Corazza è al posto giusto per il tap-in vincente. Su un'uscita sbagliata di Desplanches, Favasuli da solo colpisce l'esterno della rete, ma poi il portiere si riscatta ribattendo i tentativi di Rispoli e Oudin. Nel secondo tempo, subito dentro Frosinini e Pittarello che confezionano l'immediato pareggio: il colpo di testa del primo trova la risposta di Desplanches e sulla respinta insacca l'attaccante. Da lì la partita si mantiene accesa, i giallorossi rimontano con un altro subentrato: Buso parte dalla sinistra, si accentra e fa partire un tiro a giro che si insacca all'incrocio. Sembra finita, ma al 94esimo arriva il 3-3 con l'incredibile doppietta di Corazza che conclude da fuori in maniera vincente. Finisce con un punto a testa che smuove di poco la classifica ma che ha fatto impazzire gli appassionati.






