Un premio che onora perfettamente il ricordo di Piermario Morosini, perchè Leonardo Pavoletti, che ha ricevuto durante la serata Gentleman organizzata da Gianfranco Fasan il premio della Lega B dedicato all'ex calciatore del Livorno, non solo è un giocatore che incarna i buoni valori dello sport ma anche perchè nutriva molto affetto per Morosini: "Ringrazio gli organizzatori, tutte quelle persone che mi hanno scelto per questo premio - ha detto l'attaccante rossoblù dal palco -. II calcio è uno strumento eccezionale per diffondere i valori positivi dello sport: da capitano di una squadra come il Cagliari so bene quanto sia importante dare il buon esempio, essere un punto diriferimento per compagni e tifosi. E' un onore ricevere un riconoscimento come questo, intitolato al 'Moro', un ragazzo splendido che ci ha lasciati troppo presto. Rivolgo un pensiero a lui e a un altro calciatore che come Piermario è stato un modello dentro e fuori il campo, Davide Astori. Il loro ricordo mi accompagnerà per sempre".
Pavoletti, oltre a essere livornese e quindi particolarmente toccato dalla morte di Morosini, è stato protagonista di un antefatto poco dopo la tragedia di Pescara-Livorno: ha telefonato agli amici di Moro per chiedere una sua maglia da tenere come ricordo.
Durante la serata condotta da Massimo Caputi, Giorgia Rossi e Laura Barriales è intervenuto con un videomessaggio anche Mauro Balata, ideatore del premio insieme a Gianfranco Fasan. Il presidente della Lega B ha fatto i complimenti a Pavoletti definendolo un 'grandissimo giocatore' sottolineando le circa cento gare giocate in B e ricordando anche il suo exploit in nazionale maggiore con esordio e gol dopo pochi minuti.