Tanti ragazzi coinvolti a Terni in un progetto contro la droga. "Fai gol! NO alla droga" è il nome dell'evento tenutosi oggi presso il Pala Terni e gremito da 600 studenti degli Istituti Superiori. Nel corso dell'incontro, promosso da Polizia di Stato, Ternana Calcio, Comunità Incontro e Ufficio Scolastico Regionale per l'Umbria, si è voluto spiegato ai ragazzi come evitare di cadere nelle dipendenze e costruire così un futuro migliore.
"La partita contro la droga è una partita nella quale ognuno deve fare la propria parte - evidenzia il Presidente della Ternana Calcio, Nicola Guida -. Le Istituzioni e noi nel nostro piccolo come squadra di calcio dobbiamo dare l'esempio".
"Siamo sempre sul campo, siamo sempre operativi - ha dichiarato Bruno Failla, Questore di Terni -. Contrasto, prevenzione e, tramite anche questa iniziativa di prossimità, vogliamo trasmettere un messaggio assolutamente di speranza, di vita e di legalità".
"Se tutti i ragazzi si applicassero per l'attività sportiva - così il Prefetto di Terni, Giovanni Bruno -, sicuramente potrebbero sfuggire alle maglie della tossicodipendenza".
Antonio Pignataro, consulente del Dipartimento Politica Antidroga della Presidenza del Consiglio ha sottolineato come si tratti di "un messaggio che si lancia ai ragazzi: la droga fa male e ti fa perdere la libertà".
Quindi Antonio Coluccia, sacerdote antidroga e vittima di minacce da parte di spacciatori: "I ragazzi diventano migliori e soprattutto guardano al mondo con gli occhi della speranza perché lo sport ti invita a guardare lontano. Per cui noi vorremmo dire che lo sport è stupefacente, non le sostanze".