Cagliari-Cittadella 3-1
Il Cagliari vince sul Cittadella e si regala gli ottavi di finale di Coppa Italia dove ad attendere c’è il Sassuolo. All’Unipol Domus vanno a segno Deiola e Ceter nel primo tempo, Pereiro nel secondo prima dell’eurogol della bandiera di Donnarumma per il 3-1 rossoblu, in una partita che passa alla storia perché per la prima volta una squadra di Serie A viene diretta da un arbitro donna: a fischiare c’è Maria Sole Ferrieri Caputi di Livorno.
Ampio turnover per entrambi gli allenatori. Dell’undici che domenica sera ha sfidato l’Inter in campionato, Mazzarri conferma soltanto Carboni e Deiola (capitano). In attacco Gaston Pereiro in coppia con Ceter. Tanti cambi anche per Gorini che però non rinuncia ad Antonucci, affiancato da Cuppone davanti con D’Urso ad agire sulla trequarti. A partire meglio è il Cittadella che in avvio staziona stabilmente nella metà campo del Cagliari e in due circostanze va alla conclusione con Antonucci. L’attaccante scuola Roma ci prova prima con un tiro dal limite e poi con un colpo di testa sul primo palo: in entrambi i casi però non inquadra lo specchio. L’incornata giusta arriva dunque dall’altro lato del campo ed è quella di Deiola che su cross dalla destra di Zappa porta in vantaggio i rossoblu al primo vero affondo del match. Ed è sempre Deiola a calciare da fuori area un pallone che il portiere non trattiene e che Ceter deve solo appoggiare in porta: due gol su due azioni per il Cagliari, poi vicino al tris ancora con Ceter, stavolta murato da Maniero. Nella ripresa Gorini lancia subito Baldini (reduce dalla doppietta con l’Ascoli) e poco dopo anche Beretta e Branca. Joao Pedro e Grassi dentro invece per Mazzarri e nel giro di due minuti segnano sia il Cittadella che il Cagliari. Viene annullato però il gol veneto di Cuppone, pescato in posizione di offside, mentre è buono quello rossoblu di Pereiro che approfitta ancora di una respinta incerta di Maniero sulla conclusione di Lykogiannis. Proprio il greco va a segno per il 4-0 ma si alza ancora la bandierina del guardalinee che invece resta giù sul tiro vincente di Mazzocco e stavolta per segnalare il fuorigioco serve l’intervento del Var. Dopo tante esultanze abortite la gioia personale arriva per Donnarumma che con una splendida conclusione di controbalzo dalla distanza, regala al Cittadella un gol inutile ma meritato. Nel finale Joao Pedro e Zappa sfiorano il poker ma il risultato non cambia più.
Fiorentina-Benevento 2-1
La Fiorentina batte 2-1 il Benevento e si qualifica per gli ottavi di finale di Coppa Italia dove incontrerà, a inizio gennaio 2022, il Napoli. Una prova non del tutto convincente quella dei toscani che hanno prodotto alcune fiammate in mezzo a lunghe fasi di riposo, con tanti elementi scesi in campo da considerarsi seconde linee, ma con alcuni di loro che hanno sfruttato l’occasione come Riccardo Sottil e Maleh. Il Benevento viene sconfitto ed eliminato ma la formazione allenata da Fabio Caserta si porta a casa più note positive che negative. La Fiorentina passa in vantaggio al 19′ in una delle rarissime azioni pericolose della prima frazione: angolo da destra di Sottil, Igor fa sponda di testa per Milenkovic che insacca alle spalle dell’ex Niccolo’ Manfredini. Il protagonista del resto dei primi 45′ è il collega dell’estremo difensore campano, ovvero Rosati, che compie almeno due eccellenti parate: prima su Acampora servito da un cross di Elia da destra al 25′, poi su Glick dopo calcio angolo al 37′. Italiano ha presentato dal 1′, per la prima volta da quando veste la maglia gigliata, Kokorin come punta centrale, ma la prestazione del russo ha visto una rete sbagliata tutto solo davanti a Manfredini su assist di tacco di Benassi. La Fiorentina raddoppia a inizio ripresa grazie alla rete di Riccardo Sottil che, servito da un assist da destra di Benassi, sfrutta una ribattuta di Niccolo’ Manfredini dopo una prima conclusione. Gli ospiti poco dopo fanno 2-1 con Moncini su pregevole cross da destra di Sau. Serve un intervento in tuffo di Rosati, migliore in campo, su Calo’ per evitare il 2-2 ai viola. A 15′ dalla fine, col risultato ancora in bilico, dentro Vlahovic per Kokorin. A 8′ dalla fine Lapadula realizza il 2-2 ma per fortuna della Fiorentina è fuorigioco. Italiano può esultare per il passaggio del turno, non per la prestazione dei suoi, discorso inverso per il Benevento, ottimo in campo ma sconfitto ed eliminato.
Nella foto La Presse Oliva contrasta Cuppone







