Enrico Nicolini, centrocampista dal piede buono, è rimasto nel mondo del calcio come collaboratore tecnico di Andrea Mandorlini. Con lui è stato sulle panchine di Verona e, fino allo scorso novembre, Cremonese. Se a questo si somma che tra gli anni Settanta e Ottanta ha messo insieme 155 presenze e 9 reti in Serie B, oltre a 237 presenze e 25 reti in Serie A, viene spontaneo chiedergli che differenza c’è fra la B di oggi e quella di allora.
‘La differenza l’hanno portata i tre punti. Oggi si è più propositivi e di conseguenza si concede qualcosa nelle retrovie. La difesa una volta era un cardine fondamentale dell’organizzazione di gioco e la tattica aveva un ruolo preminente’.
E di uguale?
‘La differenza con la Serie A è ancora molto evidente. A livello complessivo, di squadra, parlo, non di singoli che talvolta meritano la categoria superiore’.
Prima a Verona poi a Cremona, qual è lo stato di salute della B?
‘Il livellamento è una caratteristica importante, ci sono squadre che salgono dalla C e fanno il doppio salto, tutti possono vincere e nessun risultato è scontato. Quest’anno sulla carta Verona e Benevento avevano squadre importanti e invece hanno fatto fatica. Con i playoff allargati poi…’.
A proposito domani sarà al Picco per Spezia-Cittadella nell’ambito del progetto ‘Ex calciatori allo stadio’, come la vede?
‘Lo Spezia è favorito, ha due risultati su tre a disposizione, in casa gioca bene, sente il calore del pubblico… non sarà facile per il Cittadella che però è una squadra capace di grande exploit, una squadra da partita secca e abituata a giocare in questo campionato e nei playoff. Aggiungerei poi che sono arrivate entrambe in fondo con un buono stato di forma’.
Chiudiamo: un ricordo bello della Serie B targata Nicolini?
‘La promozione a Catanzaro, con Palanca, uno dei giocatori tecnicamente più dotati che abbia mai visto’.
Cosa fa oggi?
‘Del collaboratore di Mandorlini già lo sapete, poi sono opinionista a Telenord, a Genova, ho insegnato fino a poco tempo fa all’Isef e gioco due volte alla settimana. A calcetto’.