Occhi puntati su Palermo-Cosenza

Il sesto turno del campionato si apre al Barbera con una sfida dal sapore meridionale

 

La sesta giornata della SerieBKT 2023 – 2024 si apre con un match di grande rilevanza per il campionato e, soprattutto, dai temi tattici particolarmente interessanti. Si parte con l’anticipo del venerdì allo stadio Renzo Barbera, dove si affrontano il Palermo di Eugenio Corini e il Cosenza di Fabio Caserta.

Mentre i rosanero arrivano al confronto dopo una serie positiva di tre vittorie consecutive, ed un pareggio, la partenza di stagione dei Lupi della Sila è cominciata in maniera più altalenante. Il Palermo, infatti, ha debuttato a Bari sfiorando il colpaccio negli ultimi minuti, e poi battuto in sequenza, Reggiana, Feralpisalò e Ascoli. Il Cosenza, di contro, dopo la bella vittoria contro l’Ascoli all’esordio, ha rimediato due sconfitte (con Cosenza e Brescia) e due pareggi (con il Venezia e con il Südtirol).

Come giocano Palermo e Cosenza?

Ill Palermo, una delle squadre più in forma in questo scorcio di torneo, ha collezionato la stessa media punti della capolista Parma, con un dato molto influente per la Serie BKT che è dato da 1 solo gol subito (seconda miglior difesa del campionato) e di 7 gol realizzati (quarto attacco in assoluto).

Il Palermo inoltre ha un match da recuperare, proprio con il Brescia che attualmente è l’unica squadra che non ha subito nessun gol, avendo disputato solo 2 partite.

La squadra di Corini scende abitualmente in campo con un aggressivo e compatto 4-3-3, un cambio radicale rispetto al 3-5-2 con cui i rosanero hanno chiuso la scorsa stagione.

Un modulo dove davanti al solido portiere Pigliacelli troviamo due esterni come Mateju e uno tra Aurelio e Lund, esterni bassi con propensione alla corsa e ad accompagnare l’azione con l’incarico di chiudere l’azione con il cross per le punte. I terzini del Palermo peraltro sono molto duttili, perché possono essere impiegati su entrambe le fasce e come difensori centrali.

Il ruolo di difendere centralmente i rosanero spetta al solido ed esperto duo composto da Lucioni e Ceccaroni praticamente inamovibili.

A centrocampo troviamo il regista Stulac, l’uomo che detta i ritmi del gioco, che scandisce i tempi della manovra e, al tempo stesso, funge da protezione davanti della difesa. Stulac divide il minutaggio con il giovane Gomes, soprattutto nei match in cui occorre un giocatore più orientato all’interdizione, il classico “recupera palloni”.

Completano il centrocampo Segre e il nuovo arrivato Henderson, a cui si somma il giovanissimo talento Vasic. Forza fisica, velocità e capacità di inserimento sotto rete.

Completissimo, infine, il reparto offensivo dei rosanero composto da bomber Brunori (che ha proprio nel Cosenza il bersaglio preferito), dagli esterni offensivi Di Mariano e Di Francesco e da Insigne e Soleri pronti ad entrare a gara in corso e difficilmente definibili come riserve. Un parterre di attacco che in carriera ha messo insieme poco meno di 280 reti.

Ma va detto, e passiamo alla squadra di Caserta, che il Cosenza affida buona parte delle proprie speranze in questo torneo su un reparto offensivo altrettanto completo e di valore, tanto da condividere la quarta piazza col Palermo nella classifica degli attacchi più prolifici della Serie BKT dopo 5 giornate.

 

Un attacco che, alla forza fisica e alla capacità realizzativa di Forte, aggiunge i ricami di Voca, la sapienza tattica di Marras, Arioli e Mazzocchi e, soprattutto, della grinta e della classe di Gennaro Tutino, l’ex di turno con una grandissima voglia di rivalsa in questa stagione.

Tutino è tornato in estate a Cosenza proprio dopo 6 mesi in prestito proprio ai rosanero. Periodo nel quale non sempre è riuscito a far vedere il suo immenso talento, nonostante abbia chiuso lo score stagionale con 3 reti e 18 partite.

Alle spalle dell’ottimo reparto avanzato di Fabio Caserta annotiamo un centrocampo a doppio mediano con il giovanissimo Zuccon e l’esperto Calò praticamente titolari fissi. Qualcosa da registrare, invece, nel pacchetto difensivo. Reparto dove si segnalano già sei reti al passivo, la tredicesima del campionato.

Qualche statistica sul match

Il Palermo risulta imbattuto nelle ultime quattro gare casalinghe (2 vittorie e 2 pareggi) giocate in Serie BKT contro il Cosenza. Ma va sottolineato che non riesce a battere i cosentini dalla stagione 2018-2019.

Al Renzo Barbera, teatro della partita di questa sera, i rosanero non perdono con i calabresi dal 12 gennaio 1997, 1-3 il finale con reti di Logarzo, Miceli e Guidoni per gli ospiti, e rete di Biffi per i padroni di casa.

 

 

 

 

 

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