Occhi puntati su Genoa – Reggina

Dopo la sosta il campionato riparte con un anticipo di lusso al Luigi Ferraris

 

A distanza di 12 giorni dall’ultimo match disputato, la Serie BKT 2022-2023 torna in campo, e lo fa con l’anticipo di lusso del venerdì sera, quello in programma al Luigi Ferraris tra due formazioni in lotta nei quartieri alti della classifica: il Genoa di Alberto Gilardino e la Reggina di Pippo Inzaghi.

Il tema di partenza del confronto non può che essere questo, la sfida tra i due Campioni del Mondo del 2006. Una rete a testa, agli Stati Uniti Gilardino, alla Repubblica Ceca Inzaghi, in quell’incredibile trionfo. Inzaghi e Gilardino compagni di squadra nel Milan dal 2005 al 2008, anni nei quali hanno messo insieme la bellezza di 51 reti (36 Gila, 25 Pippo), con la ciliegina sulla torta del trionfo nella Champions League del 2006-2007.

Una sfida nella sfida tra un tecnico come Inzaghi che nel match di Genova festeggerà le sue 300 panchine in carriera, contro il miglior allenatore di stagione per media punti fino ad ora, ovvero Gilardino con 2,27 a partita, frutto di 10 vittorie, 4 pareggi ed una sola sconfitta.

La sfida del Ferraris è ovviamente, e soprattutto, il confronto tra due squadre in lotta serrata per la Serie A.

Il Genoa in striscia positiva da 7 partite tra cui 3 vittorie consecutive. Reggina, di contro, in serie negativa, due sconfitte negli ultimi due match, e solo 6 punti raccolti nell’intero girone di ritorno. Elementi che combinati tra loro hanno portato il Grifone al secondo posto in classifica, a 6 punti dalla battistrada Frosinone, e fatto scivolare la Reggina dalla zona della promozione diretta all’attuale 7° posto.

Ma la pausa per le nazionali può davvero rimescolare tutto ed il confronto torna così sul piano puramente tecnico-tattico, un terreno dove la sfida tra le due scuole di pensiero interpretate da Gilardino e Inzaghi sono un fattore decisivo.

Da un lato la squadra di Gilardino, che nell’ultimo mese si è stabilizzato sulla formula della difesa a tre, peraltro solidissima, la meno battuta del torneo (in coabitazione con il Frosinone). Una difesa capace di collezionare 11 clean sheet sui 15 match nei quali Gilardino ha guidato il Genoa, 8 dei quali nelle ultime otto partite casalinghe, un vero e proprio record. Il Genoa, infatti, tra le squadre dei maggiori cinque campionati europei e rispettive seconde divisioni, è la formazione che più volte ha chiuso il match senza subire reti.

Una fortezza in grado, grazie alla costante costruzione dal basso, di innescare le frecce degli esterni che garantiscono ampiezza, profondità e cross, fattori a cui si sommano le rotazioni a centrocampo ed in attacco, generando così una vera e propria cooperativa del gol. Ben 15 i calciatori rossoblù che sono andati a bersaglio nel corso della stagione.

Ma non c’è da stupirsi soprattutto se consideriamo che i ragazzi di Gilardino, nel corso del campionato, sono tra quelli che hanno tirato più volte nello specchio della porta avversaria (140, il secondo dato assoluto), una media di 4,66 volte a partita.

Dall’altro lato il 4-3-3 di Inzaghi è fatto di pressing e sovrapposizioni, un valore aggiunto nella prima parte del campionato chiusa al secondo posto a -3 dal Frosinone campione d’Inverno. Un modulo sviluppato e reso efficace dalla versatilità degli interpreti, dagli inserimenti dei centrocampisti, Fabbian ed Hernani su tutti, e dal genio del Mago Menez, reinventato centravanti tattico con risultati sorprendenti.

Ma nel girone di ritorno è arrivata un’inversione di tendenza, imprevista ed imprevedibile, il cui segno tangibile sono le quattro sconfitte consecutive raccolte negli ultimi quattro match lontani dal Granillo.

Elementi che, per il match del Ferraris, potrebbero portare Inzaghi ad un clamoroso cambio di modulo, virando verso un più coperto 3-5-2 a specchio rispetto a quello di Gilardino. 

Genoa-Reggina diventa così, oltre che per pesantissimi tre punti in palio, una partita fondamentale, forse decisiva per indirizzare il percorso delle due formazioni nel rush finale del campionato. 

Genoa e Reggina non si affrontano allo stadio Luigi Ferraris da quasi 15 anni, dal match della Serie A del 9 novembre 2008 finito 4-0 per il Grifone con sontuosa tripletta di Diego Milito, mentre in cadetteria la sfida manca addirittura dal 6 gennaio 2002, 1-1 il finale con reti di Nicola per i rossoblù e Savoldi per gli amaranto. In Serie B le due squadre si sono affrontate in totale 27 volte, 8 vittorie del Genoa, 9 vittorie della Reggina e 10 pareggi.

La parola adesso passa al campo, la Serie BKT riparte per affrontare il tratto di strada decisivo per i verdetti finali.   

 

 

 

 

Tutte le news

LNPB 2023-24
Lega B

Piano strategico FIGC, astensione costruttiva della Lega B

La B dalle parte delle riforme ma sono necessari chiarimenti. Balata: capire l'operatività concreta dei criteri dopo cambio di rotta della Federazione

Serie BKT

L'internazionale Sozza per Spezia-Ascoli

Le designazioni della 12a di ritorno: Parma-Catanzaro a Baroni, Pisa-Palermo a Fourneau, Prontera dirige a Genova

Serie BKT

Noi Ternana, l'app a quota duemila

Lo strumento della società rossoverde ha l'obiettivo di coinvolgere quotidianamente i tifosi su tutte le attività

Lega B

Parma, a Delprato il premio Gianni Di Marzio

Il capitano dei crociati ha ricevuto il riconoscimento in occasione del Gran Galà dello Sport a Castiglion Fiorentino, il video saluto del presidente…

Serie BKT

Alla scoperta di Giovanni Leoni

La Sampdoria ha trovato un nuovo difensore titolare nelle ultime partite, un giovanissimo

LNPB 2023-24
Lega B

Assemblea di Lega B su Piano strategico del sistema calcio 

Dal confronto è scaturita una nota, approvata all’unanimità, che verrà trasmessa in Figc nelle prossime ore

loading
expand_less