Dopo la sessione di calciomercato di gennaio in cui la sua strada e quella del Pisa sembravano destinate a cambiare, Giuseppe Sibilli è rimasto e si è ripreso il suo posto.
La seconda punta sta giocando un ruolo fondamentale in questa fase di stagione, aiutando i compagni a scrollarsi le ruggini di un avvio di 2023 piuttosto complicato. Se con la Reggina aveva spaccato la partita col suo ingresso e favorito il ribaltamento della stessa, all’Arena Garibaldi ha regalato un punto fondamentale contro un gran Palermo alla squadra di Luca D’Angelo con la specialità della casa: il gol stupendo e tremendamente pesante. Una sassata impressionante da circa 25 metri che si è infilata all’incrocio dei pali alla sinistra di Mirko Pigliacelli non lasciandogli spazio.
Un gol che è stato premiato come best goal dell’ultima giornata di campionato.
PEPPE SIBILLI. COL SINISTRO. SOTTO L’INCROCIO.
Ecco il best goal della 28ª giornata di #SerieBKT 😍 pic.twitter.com/EoQ6BidReJ— Lega B (@Lega_B) March 9, 2023
Al netto della concorrenza spesso serrata e del minutaggio a volte esiguo, il calciatore campano sta imponendo anche in questo momento delicato del campionato di Serie BKT e della carriera nel modo in cui ha abituato sin dal suo approdo in Toscana. Risolvendo partite e, di conseguenza, problemi.
Prelevato dall’Albinoleffe nell’estate del 2020 a 24 anni appena compiuti, il calciatore ha rappresentato una delle tante scommesse vinte dall’allora direttore sportivo Roberto Gemmi. Sin dal primo gol, siglato all’Oreste Granillo il 22 novembre ha dimostrato quella che sarà una peculiarità della sua esperienza nerazzurra: risultare decisivo. Nel frangente regalò infatti i 3 punti in trasferta con una rete in spaccata, sfruttando al meglio il tempo avuto a disposizione da subentrato.
Nel prosieguo di quella stagione mise a referto solo altre due marcature in Serie BKT, perché utilizzato spesso come trequartista. Nonostante un contributo limitato da questo punto di vista, paleserà una cifra tecnica importantissima, che gli varrà la conferma e l’indiscutibile affermazione.
Nello scorso campionato, in cui il Pisa ha detto addio al sogno Serie A soltanto ai supplementari della finale playoff si è ulteriormente specializzato come risolutore di big match. Cinque reti contro SPAL, Monza, Brescia, Lecce e Frosinone che sono coincise con 5 cruciali vittorie che hanno consentito agli uomini di D’Angelo di alimentare il sogno promozione.
Calciatore avvezzo più a seguire l’ispirazione del momento che lo spartito dell’incontro, sta risultando sempre più irrinunciabile negli attimi che contano e indirizzano i campionati. Con un organico più completo e competitivo, il ruolo di Giuseppe Sibilli nella formazione toscana sembrava potesse essere messo in discussione. Non per Luca D’Angelo, che ne ha parlato in termini entusiastici sia prima che dopo la fine del mercato e ha sempre rimarcato l’idea di continuare a puntare forte su di lui.
I risultati si vedono: già 3 reti, di cui 2 decisive, e un apporto che di settimana in settimana migliora. Nel Pisa grandi firme che punta ai playoff c’è e ci sarà ancora spazio per un ragazzo che viene dalla gavetta e che si è guadagnato tutto il proprio credito a suon di prestazioni.
Un calciatore figlio d’arte che, tra le cose, è riuscito a coronare un sogno particolare per chi comincia a fare questo sport: giocare una partita ufficiale in campo con suo padre, con la maglia del Sant’Agnello durante il campionato di Eccellenza 2014-2015, quando “Sasà” Sibilli aveva 38 anni e “Peppe” era appena diventato maggiorenne.
Giuseppe Sibilli è l’arma in più di una squadra che ha tante frecce nel proprio arco.