Sarà la prima notte dei desideri, più che dell’esame, perché di prove finali ce ne saranno due.
L’andata, di scena all’Unipol Domus, vedrà Cagliari e Bari richiamare il celebre brano di Antonello Venditti, che per l’occasione diventerà “Notte prima dei due esami”. Solo il campo dirà chi sarà in grado di ottenere il voto più alto nella finale d’andata, o se ci sarà un pareggio, in attesa dell’ultimo appuntamento in programma domenica al San Nicola.
Il momento del Cagliari
La semifinale contro il Parma è stata ricca di patemi d’animo e non adatta ai deboli di cuore, complice un susseguirsi di emozioni impossibili da gestire in maniera tenue ed equilibrata.
L’iniziale doppio svantaggio e la conseguente rimonta della sfida d’andata hanno iniettato adrenalina e convinzione nelle vene del talentuoso organico di Ranieri.
Nella sfida contro i ducali, i ragazzi di Sir Claudio sono stati in grado di ribaltare il doppio svantaggio per poi reggere al ritorno contro un Parma mai domo.
Una sicurezza infusa anche dal loro allenatore che ha dimostrato, dal suo arrivo in panchina, di essere in grado di gestire le pressioni e far rendere al meglio i suoi giocatori, sospinti anche dal calore del loro pubblico.
Il momento del Bari
Il termine intensità è un collante che unisce in maniera insindacabile le due finaliste, perché la doppia sfida giocata e vissuta dal Bari contro il Südtirol è stata contornata da un’elettricità che ha largamente superato tanto l’estetica delle partite quanto qualsivoglia forma di tatticismo.
L’identità della squadra di Bisoli ha messo a dura prova il compito del Bari di ribaltare la sconfitta in extremis maturata all’andata, ma i ragazzi di Mignani hanno trovato nei valori che questo gruppo ha più volte dimostrato di possedere le risposte necessarie ad avere la meglio nella gara di ritorno.
La rete di Benedetti ha fatto esplodere di gioia gli oltre 52mila spettatori presenti al San Nicola, e il fatto che sia arrivata con la squadra in inferiorità numerica ha ulteriormente certificato come la vittoria sia stata ottenuta con fatica, sudore, dedizione e convinzione dei propri mezzi.
Arrivate all’ultimo atto sia Cagliari che Bari non vogliono smettere di sognare e puntano a compiere l’ultimo miglio decisivo verso la Serie A.
Pronti a vivere ed affrontare i due esami più duri della stagione.