Spezia-Carrarese 0-2
La Carrarese sbanca il Picco nel derby, sfruttando la scarsa vena dei padroni di casa e l'espulsione di Kouda che ha lasciato in dieci lo Spezia. Il derby si presenta equilibrato sin dall'inizio, la Carrarese si chiude bene e riparte con veloci contropiedi, in uno di questi Abiuso calcia dal limite e colpisce il palo alla sinistra di Mascardi. Ci sono spazi anche per lo Spezia che non sfrutta un paio di ghiotte opportunità. Al 25' l'arbitro Pairetto accusa un guaio fisico, al suo posto il quarto uomo Vingo che diventa protagonista allo scadere quando concede il penalty richiamato al Var per una trattenuta di Kouda, che viene anche espulso, su Finotto. Segna Schiavi. In precedenza Spezia vicinissimo al gol con un pallonetto di Di Serio che Imperiale salva sulla linea. Il vantaggio numerico consente agli ospiti di gestire la gara, anche se lo Spezia ci prova forte nei minuti iniziali della ripresa e va vicino al gol con Comotto. Un errore difensivo dei bianchi però consente ancora a Schiavi di trovare il pertugio per il secondo gol. A questo punto ospiti sul velluto e Spezia che le prova tutte ma con pochi sbocchi offensivi.
Frosinone-Avellino 2-0
Con una prestazione quasi perfetta tutta tecnica, cuore e grinta, il Frosinone batte l'Avellino allo Stirpe e conquista i primi tre punti della stagione. Prima frazione di gioco dominata dai padroni di casa che dopo pochi secondi impegnano Iannarilli con una battuta di Kvernadze. Passano 2' ed i canarini trovano il vantaggio dopo una grande azione personale di Ghedjemis che salta con facilità ben tre avversari sulla corsia di destra prima di servire al centro dell'area l'accorrente Koutsoupias: il destro di prima intenzione del centrocampista non lascia scampo all'estremo difensore biancoverde. I ragazzi di Biancolino non riescono a reagire ed al 28' sugli sviluppi di un corner dalla destra battuto da Calò, Marchizza è abile a raccogliere un pallone all'altezza del limite dell'area lasciando partire un potente e preciso sinistro che si insacca alla destra di Iannarilli. Passano altri 10' e Oyono A. sfiora il tris con una conclusione di destro a botta sicura respinta però da Simic. In avvio di ripresa sono sempre gli uomini di mister Alvini a gestire il pallino del gioco. Al 17' però Calvani si lascia anticipare da Russo e lo stende. Per il direttore di gara è fallo su chiara occasione da gol che costa il cartellino rosso al difensore giallazzurro. Nonostante la superiorità numerica gli irpini non riescono però a creare pericoli dalle parti di Palmisani.
Catanzaro-Sudtirol 1-1
Finisce in parità 1-1 la prima in campionato tra Catanzaro e Sudtirol. Aquilani tiene fuori dall'inizio a sorpresa Brighenti e Petriccione, preferendo Bettella e Rispoli, mentre Pittarello vince il duello con Liberali. Nelle file del Sudtirol sulla linea a cinque trovano spazio El Kaouakibu e Tronchin, mentre davanti Merkaj è titolare al posto di Odogwu. Altotesini subito intraprendenti, e dopo un affondo non concretizzato da Merkaj, al minuto 13 arriva il gol: punizione dal lato destro, nella metà campo avversaria, battuta da Casiraghi e in mezzo all'area Kofler anticipa tutti di testa. E ancora Pecorino poco dopo, servito in contropiede, si vede bloccare il tiro da Pigliacelli. Per i giallorossi è difficile trovare varchi in avanti, con gli ospiti sempre aggressivi e in anticipo, tanto che il primo tiro arriva solo al 40esimo con Rispoli. Sul gong del primo tempo D'Alessandro, su cross tagliato di Verrengia, in scivolata non trova la porta. La seconda frazione inizia con un Catanzaro più pimpante e si rivede Iemmello con un colpo di testa fuori misura. Gli altotesini sprecano la chance del raddoppio con Merkaj, che si invola da solo verso la porta, ma viene ipnotizzato da Pigliacelli. A togliere le castagne dal fuoco per i calabresi è il solito capitan Iemmello che si inventa un super gol da fuori area, trafiggendo Adamonis sotto l'incrocio. Si alzano i decibel al Ceravolo: il Sudtirol prova a riaffacciarsi davanti senza pericolo, mentre i giallorossi attaccano di istinto. Nel finale, tiro centrale su punizione di Pontisso smanacciato dal portiere avversario e proteste degli ospiti per un presunto fallo su Odogwu. L'esordio in campionato termina con un punto a testa.
Venezia-Bari 2-1
Il cuore non basta, meglio il Venezia: 2-1 e tre punti per i padroni di casa. Partita di sofferenza per il Bari, che patisce la pressione del Venezia per gran parte del primo tempo, salvo spingersi in fase offensiva nella prima metà del secondo e verso la fine della gara. Gli arancioneroverdi occupano bene il campo e vanno in vantaggio al 10' con Bjarkason. Il pareggio arriva grazie a Dorval, dopo due reti annullate al Venezia. A fine primo tempo il Bari sale e trova spazio più in avanti, ma a fare la partita sono sempre i lagunari, che allo scadere giustificano la supremazia con una splendida rete da fuori di Duncan, sotto al sette alla sinistra di Cerofolini. Cambia nettamente il copione del secondo tempo, col Bari a fare la partita e il Venezia a rincorrere, salvo poi, dalla metà della seconda frazione di gioco, trovre più equilibrio. Alla fine, nonostante un po' di fatica, il Venezia porta a casa i tre punti. Brivido allo scadere per la rovesciata alta di Rao.