Si deciderà tutto negli ultimi 90'

Promozione, playoff, playout e retrocessione: ancora tutto in alto mare

 

 

Ascoli ai playoff e Spal salva. Sono gli unici verdetti di questa 37a giornata della Serie BKT che lasciano i giochi aperti per la promozione (quattro squadre in lizza), i playoff (lotta a due tra Frosinone e Perugia), i playout e la retrocessione dove se la giocano Alessandria, Cosenza e L.R. Vicenza.

 

Cittadella-Brescia 1-0

Il Cittadella a sorpresa piega il Brescia 1-0 e condanna le rondinelle agli spareggi playoff. Un match combattuto ma che ha visto trionfare i padroni di casa grazie ad un guizzo di Cassandro. Alla mezz’ora è la squadra di Gorini ad avvicinarsi al gol con una buona incursione di Icardi che mette al centro per Beretta il quale, a tu per tu con Joronen, non riesce nella deviazione vincente. Nel recupero del primo tempo le rondinelle gettano al vento un contropiede ben orchestrato, ma concluso con tiro alto. Avvio di ripresa tutto per il Brescia che stringe i tempi nel tentativo di prendersi i tre punti. Il Cittadella fatica ad uscire dalla propria metà campo, poi all’improvviso Cassandro si fa trovare libero al limite dell’area, raccoglie un retropassaggio e di sinistro indovina l’incrocio dei pali portando in vantaggio i padroni di casa. Corini cambia subito e ci riprova con Palacio. La reazione è immediata con Paiac, prima, e Jagiello, poi. Premono i lombardi ma si espongono nel finale al contropiede granata. Nel recupero ci prova Bianchi con Maniero sempre attento. Ultimi tentativi poi la fine delle speranze di promozione diretta. Il Brescia va ai playoff, il Cittadella si accontenta di una vittoria prestigiosa e di una salvezza tranquilla.

 

Cremonese-Ascoli 0-1

Seconda sconfitta consecutiva della Cremonese che interrompe la lunga striscia di risultati utili casalinghi e lascia la seconda posizione in classifica scavalcata dal Monza. All’Ascoli basta un calcio piazzato nella ripresa per decidere il match. La gara nel complesso è molto equilibrata e tatticamente bloccata. Al 5′ Ciofani scambia corto in area con Buonaiuto e da posizione defilata calcia fuori. All’11’ un cross di Collocolo deviato da Valeri attraversa lo specchio della porta grigiorossa pericolosamente. Al 44′ un tiro cross di Buonaiuto fila sul primo palo con Leali che si stende in tuffo ad evitare il peggio. Nella ripresa al 51′ segna l’Ascoli su calcio d’angolo, con Baschirotto che insacca di testa. La Cremonese per il resto della frazione prova a spingere ma si registra solo un tiro debole di Valeri. L’Ascoli in contropiede – nei minuti finali – fallisce una bella occasione con Saric rimontato da Okoli al momento del tiro.

 

L.R. Vicenza-Lecce 2-1

Il Lecce spreca il primo match point per la promozione in Serie A cadendo sul campo di un L.R. Vicenza agguerrito e mai domo. Giallorossi avanti con Strefezza, poi il ribaltone dei biancorossi con Diaw (su rigore) e Ranocchia che quindi possono continuare a sperare nei playout. Primo tempo giocato a ritmi sostenuti con il Vicenza che ci prova più degli avversari salentini. Occasioni all’11’ per Diaw su assist di Ranocchia e anche per Lukaku che spreca al 32′. Nella ripresa all’11’ palo di Coda su punizione. Dal 14′ invece il Lecce sembra indiavolato alla ricerca del gol. Strefezza va in rete al 24′ e porta in vantaggio i salentini. Il portiere Contini è costretto a uscire (sostituito da Grassi) dopo essere rimasto a terra. Il match viene interrotto per 11′, ma alla ripresa il Vicenza pareggia su rigore trasformato da Diaw dopo che Meggiorini aveva sbagliato (parata di Gabriel) e l’arbitro aveva fatto ripetere per irregolarità della posizione del portiere. Quindi, sulle ali dell’entusiasmo, al 102′ la rete della vittoria segnata da Ranocchia che di sinistro beffa Gabriel. La squadra di Baldini è ancora viva e lotta per i play-out fino all’ultimo.

 

Monza-Benevento 3-0

Al termine della più bella partita di questa annata il Monza assapora la Serie A. Partenza stratosferica dei brianzoli che costringono il Benevento a restare chiuso nella propria area. Pronti via e Gytkiaer costruisce tre palle gol, due salvate in angolo dalla difesa, mentre sulla terza prodigioso il salvataggio di Paleari. In campo c’è solo il Monza e un grande Paleari che annulla tutte le conclusioni monzesi. In particolare grande l’intervento al 13′ su Ciurria. Il Benevento è stordito da questo pressing monzese. Solo al 21′ la prima conclusione degli ospiti con un contropiede che ha portato al tiro Insigne, Di Gregorio c’è. Nella ripresa subito sciagurato retropassaggio di Letizia verso Paleari, un malinteso che regala a Mota Carvalho la palla del meritato vantaggio. Gytikjaer raddoppia trasformando un penalty. Nei minuti finali, poi, il tris di Mota Carvalho che sigla così la sua doppietta personale.

 

Parma-Alessandria 2-2

Pari divertente al Tardini tra Parma, all’ultima stagionale in casa, e Alessandria che ora è sicura di dover giocare i play-out per mantenere la categoria. Al 17′ i grigi passano in vantaggio: contrasto sulla trequarti tra Circati e Marconi poi Gori raccoglie la palla vagante e vede Palombi che di destro infila Turk nell’angolino. Il pari dei crociati arriva prima dell’intervallo con Cobbaut che gira in rete la sponda aerea di Circati su un traversone di Oosterwolde dalla sinistra. In avvio di ripresa Turk devia in corner la staffilata di Gori dalla distanza e poco dopo Vazquez impegna severamente Pisseri in diagonale. Sugli sviluppi del successivo angolo di Bernabè, Vazquez si libera di Parodi e sigla il tredicesimo gol in campionato. Ma non è ancora finita perché a meno di dieci minuti dal termine il neoentrato Pierozzi sfrutta il cross rasoterra di Lunetta e il velo di Palombi per il definitivo 2-2.

 

Pisa-Cosenza 1-1

Finisce con un deludente 1-1 con il Cosenza la giornata di passione degli oltre settemila tifosi pisani all’Arena Garibaldi che vedono complicarsi terribilmente il sogno promozione diretta. Il Cosenza invece coglie un punto importante in ottica playout. Dopo appena sei minuti il Pisa passa in vantaggio: cross basso di Beruatto sul quale Matosevic è incerto, poi Venturi nel tentativo di anticipare Torregrossa mette il pallone nella propria porta. Il Pisa ci prova due volte con Sibilli ma non riesce a sfruttare il contropiede, mentre il Cosenza cresce e Caso al 35′ dopo una bella azione personale calcia alto da buona posizione. Il finale di tempo però è di nuovo di marca pisana con Cohen che prima sfiora il bersaglio grosso vedendo Matosevic fuori dai pali e poi al 42′ perde l’attimo giusto davanti alla porta su bel passaggio di Sibilli. Nella ripresa Bisoli effettua subito tre cambi ma è il Pisa a sfiorare il raddoppio con Sibilli che dal limite dell’area colpisce in pieno la traversa. Il Pisa spreca troppo e il Cosenza lo castiga al 77′ con un rigore guadagnato da Zilli e trasformato dall’ex Liotti. Nei cinque minuti di recupero non basta il forcing del Pisa.

 

Pordenone-Crotone 3-3

Rocambolesco 3-3 fra deluse, quello tra Pordenone e Crotone, entrambe aritmeticamente retrocesse. Primo tempo vivace con opportunità da ambo i lati. Per i friulani ci provano Mensah, Cambiaghi e Butic, per i calabresi Schnegg, Marcic, Schirò e Marras. Al 45′ il vantaggio ospite con Marras che fa da sponda a centro area per Nedelcearu che da pochi passi insacca a porta vuota. Nella ripresa è Schirò ad andare vicino al raddoppio dopo pochi minuti. Sono i neroverdi però a raggiungere il pari, al 58′, con una bella palla in profondità di Valietti per il subentrato Candellone che di destro fulmina Saro. L’1 a 1 dura meno di un minuto grazie all’assist perfetto di Maric per Marras che in scivolata di sinistro riporta in vantaggio i suoi. Al 64′ è 1 a 3 con Maric che trova un tiro-cross di sinistro a beffare Perisan. Sembra conclusa, ma nel finale il Pordenone rimette il match in parità con il tapin di Butic dopo il palo di Valietti e la conclusione ravvicinata di Zammarini dopo una bella giocata di Pasa.

 

Reggina-Como 1-4

Tanti gol nella classica gara di fine stagione tra due squadre senza obiettivi di classifica:

Reggina-Como termina 1-4. Segnano Parigini, Blanco, Denis, Cerri e La Gumina. La Reggina crea qualche iniziale e timida occasione ma in pochi minuti il Como ribalta la situazione e al 20′ sblocca il risultato: Adjapong scivola e Parigini con pallonetto beffa il portiere amaranto mandando in rete. Il ritmo cresce e dopo la mezz’ora Gliozzi di testa colpisce il palo. Al 43′ il Como raddoppia con Blanco che segna col sinistro. Nella ripresa la Reggina accorcia: al 52′ Denis, servito da Adjapong, da pochi passi mette dentro. Al 61′, però, i lombardi allungano ancora con Cerri che segna di testa. Infine, all’83’, La Gumina col destro segna il gol del 4-1 e chiude così la partita.

 

Spal-Frosinone 3-0

La Spal batte il Frosinone e conquista la salvezza sul terreno amico del “Paolo Mazza” contro una squadra impegnata nella corsa playoff. La partenza al fulmicotone dei biancazzurri ha sorpreso i ciociari che dopo soli dodici minuti erano già sotto di due reti. Eurogol di Dickmann con un tiro al volo da fuori area e bis di Pinato cinque minuti più tardi dopo un’azione travolgente di Latte Lath favorito da un errore di Gatti. Il Frosinone ha attaccato ma non ha mai impensierito seriamente il portiere spallino. Nella ripresa ci si aspettava la reazione dei laziali che non è arrivata con Thiam che non ha dovuto effettuare parate importanti. Il Frosinone ha dovuto disputare oltre metà del secondo tempo in dieci uomini a causa dell’espulsione di Smyzinski per doppia ammonizione. La Spal sfiora il terzo gol con Colombo al 79′, il quale con la porta spalancata calcia fuori. La terza rete però arriva all’88’ della ripresa quando su punizione di Esposito il portiere ospite Minelli non trattiene la palla che entra in rete.

 

Ternana-Perugia 1-0

La Ternana torna a vincere il derby contro il Perugia in campionato dopo 15 anni. Decide la rete numero 14 di Alfredo Donnarumma che al 36′ del primo tempo indirizza il match del “Liberati” verso il rossoverde. Nella ripresa è decisivo in almeno un paio di occasioni Iannarilli soprattutto su Olivieri. Alvini deve rinunciare ad Angella e Murgia mentre recupera in extremis Lisi e Curado. Dall’altra parte Lucarelli perde all’ultimo Koutsoupias e Salim Diakité. Per la Ternana è la 14esima partita consecutiva in gol mentre il Perugia ora rischia di dover dire addio al sogno playoff.

 

Nella foto La Presse l’1 a 1 di Diaw del Vicenza

 

 

 

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