Due reti consecutive prima al Cosenza e poi al Genoa, tutte da attaccante vero: Roberto Inglese, messosi alle spalle i problemi fisici, è tornato a guidare l’attacco di un ambiziosissimo Parma influendo parecchio nei 4 punti conquistati dai crociati alla terza e quarta giornata di campionato.
L’avventura di Inglese in terra emiliana prosegue dalla stagione 2018-2019. Il calciatore, reduce da due stagioni in doppia cifra in Serie A col Chievo Verona, arriva al Parma in prestito dal Napoli che, complici i 22 gol in due campionati, decide di acquistarlo.
Dopo un’ottima prima stagione con la maglia dei ducali, con 9 reti in 25 partite ed un contribuito sostanziale alla salvezza della squadra guidata da D’Aversa, per Inglese, in rampa di lancia e sotto osservazione per la Nazionale, iniziano i guai fisici.
Nell’annata 2019-2020 le presenze saranno solamente 17 ed i gol 4. Copione identico, purtroppo per l’attaccante di Lucera e per i ducali, anche nel 2020-2021, quando le presenze saranno 14 e le marcature assenti. Per Inglese, attaccante strutturato fisicamente che fa del sacrificio e del fiuto del gol i suoi punti di forza, inizia una fase molto dura della sua carriera.
Di momenti difficili ne è piena la storia dello sport e per questo il bomber pugliese, rimasto al Parma dopo la retrocessione dei ducali, riesce a trovare più occasioni di scendere in campo rispetto ai precedenti due anni. L’inizio di campionato di Serie BKT dello scorso anno lo vede al centro dei progetti di Maresca prima e Iachini poi. Tante presenze da titolare e qualche gol, l’ultimo siglato a Perugia il 12 dicembre. Poi ancora i problemi fisici che non permettono all’ex Carpi di contribuire alla causa nella seconda parte di stagione.
Recuperato al 100% sin dal precampionato, Fabio Pecchia, fresco di promozione con la Cremonese, gli ha affidato le chiavi dell’attacco. In una squadra offensiva con talenti come Mihaila e Man, o anche Vazquez a supporto, Inglese è l’appoggio a cui affidarsi per trovare soluzioni diverse.
Il calciatore visto in questo primo scorcio di campionato è l’Inglese di sempre: corre, lotta, si sacrifica, gioca di sponda e, negli ultimi due incontri, trova la rete da attaccante vero. Quella col Genoa è da manuale da area di rigore: rovesciata di Mihaila, tiro indirizzato da tutt’altra parte aggiustato nella traiettoria dal colpo di testa di Inglese.
Sliding doors e momenti chiave che determinano le carriere dei calciatori. Per Inglese, da una certa fase in poi, queste dinamiche hanno coinciso con gli infortuni. Infortuni da cui si è rialzato e da cui è ripartito. Ed il Parma, ora, si affida a lui per centrare la promozione.