Il Cesena regola per 3-0 l'Avellino trovando così il secondo successo interno consecutivo. Dopo oltre 25 minuti il match si accende sulla prima fiammata dei padroni di casa: ripartenza condotta da Shpendi, palla a Ciervo che si accentra, entra in area e realizza di mancino a giro con leggera, ma decisiva, deviazione di Palmiero. Gli ospiti ci provano ma non sfondano e così è il Cesena a raddoppiare. Succede tutto in un'azione da corner al 45', con la sponda di Frabotta per Zaro intercettata da Rigione che colpisce il palo della sua stessa porta; si va avanti, Ciervo impegna severamente Daffara ma l'arbitro Maresca viene richiamato dal Var per una trattenuta fallosa di Rigione proprio in occasione dell'angolo. Il direttore di gara indica il dischetto e Shpendi realizza dagli 11 metri spiazzando Daffara.
In avvio di ripresa il Cesena cala subito il tris: minuto 51, Ciervo trova splendidamente Blesa che punta l'area e la piazza a fil di palo con deviazione di Rigione. L'Avellino cerca di rientrare in partita ma al 61' Missori, ben servito in area da Sounas, sbatte su un super Klinsmann. Il Cesena, che al 65' sfiora il poker con Shpendi che su assist di Blesa dalla destra manca clamorosamente la deviazione vincente, gestisce bene il vantaggio fino alla fine e porta a casa i tre punti.







