“Incontrarsi e dirsi addio”, parafrasando l’iconico libro, è questo il tema della sfida di ritorno del playout della Serie BKT 2023-2024 tra la Ternana di Roberto Breda e il Bari di Federico Giampaolo.
Incontrarsi e dirsi addio perché, al termine dei novanta minuti più recupero, le due squadre dovranno salutarsi. Solo una delle due formazioni in campo, infatti, potrà gioire, quella che avrà conservato la categoria. L’altra, quella uscita sconfitta dal crudele, sportivamente parlando, doppio confronto scenderà in Serie C. E almeno per la prossima stagione non incrocerà sul campo l’avversaria di stasera.
Un destino adrenalinico, altamente spettacolare, un doppio confronto per cuori forti, per destini forti.
Come del resto già palesato nella sfida di andata, quella del 16 maggio del San Nicola, dove Bari e Ternana, nonostante l’altissima posta in palio, si sono affrontate a viso aperto contabilizzando un gol per parte, tre pali, un rigore fallito e tantissime giocate di altissimo livello.
Uno svolgimento tattico che non è difficile immaginare, come simile, anche per la sfida del Libero Liberati. Una sfida nella quale i padroni di casa essendo arrivati avanti nella classifica della Regular Season hanno a disposizione due risultati su tre, mentre gli ospiti possono solo vincere per conservare la permanenza in categoria. E per centrare i rispettivi obiettivi, verosimilmente, si affideranno alle stesse formazioni viste in campo a Bari nella gara di andata.
Da un lato, le Fere che confermano Casasola nei tre difesa, il doppio regista a centrocampo, Amatucci e Faticanti, con Luperini nel ruolo di guastatore a supporto di Pereiro e Di Stefano. Uno schieramento fortemente orientato al contropiede, situazione di gioco in cui la squadra umbra eccelle. È terza (dopo Parma e Como), tra le formazioni che hanno effettuato più tiri nello specchio della porta avversaria in questo contesto tattico.
Dall’altro lato, Giampaolo sfoglia la margherita per decidere chi tra Maita e Bellomo vincerà il ballottaggio per una maglia. Nel primo caso il centrocampo barese sarà più compatto, nel secondo caso maggior spazio alla fantasia e agli assalti frontali alla difesa rossoverde.
Difesa rossoverde che, da febbraio ad oggi, ha collezionato ben sette clean sheet, nessuna squadra nel periodo ha fatto meglio. Al tempo stesso, però, la squadra di Roberto Breda è quella che ha subito più conclusioni in media, 16, in questa Serie BKT. Ed è su questo fattore che si orienterà il tecnico dei biancorossi per portare la propria squadra in salvo.
Tenendo conto anche di due elementi che possono avere un peso a livello sia tecnico che mentale: il primo è in ordine al fatto che la squadra pugliese è una delle due formazioni della Serie BKT 2023-2024 a non avere ancora vinto in trasferta in questo anno solare, al pari del Lecco. In generale, i Galletti non vincono da 13 gare esterne nel campionato cadetto, 5 pareggi e 8 sconfitte la statistica del periodo, e non fanno peggio in una singola edizione del torneo dal lontano 1984/85; il secondo è che il Bari è terz’ultimo nel torneo in corso per media di conclusioni nello specchio, 3.5 a partita, e penultimo per percentuale di tiri in porta, il 39%.
Alcuni numeri in chiusura: il Bari è la squadra che la Ternana ha affrontato più volte in assoluto in cadetteria tra regular e post season. Sono 43 le sfide totali con un bilancio a sfavore 13 vittorie, 14 pareggi e 16 sconfitte.
Calcio d’inizio alle ore 20.30 di giovedì 23 maggio allo stadio Libero Liberati di Terni. In tv su Sky Sport, NOW TV e DAZN.