In una Serie BKT in cui gioventù e qualità tecnica si stanno coniugando, non poteva tardare troppo ad arrivare il primo gol del diciannovenne Raul Moro.
Il calciatore spagnolo di proprietà della Lazio ha messo a segno la rete del 3-0 della Ternana nella gara dell’ottavo turno disputata al “Libero Liberati” contro il Palermo. Il suo sigillo ha chiuso definitivamente un match che gli uomini di Cristiano Lucarelli hanno dominato già nel primo tempo, ma legittimato nella seconda frazione in seguito alla magia in rovesciata di Anthony Partipilo che ha sbloccato il punteggio.
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— Lega B (@Lega_B) October 9, 2022
La prima gioia personale del ragazzo, arrivata in seguito a uno triangolo di pregevolissima fattura con Stefano Pettinari, è la cartina tornasole dello splendido momento delle Fere. Una squadra che inizialmente sembrava condizionata dai tanti infortuni si è riscoperta nel corso delle settimane ricca di risorse inattese. Calciatori giunti come enigmi da risolvere si stanno dimostrando utili alla causa, elevando notevolmente le prospettive rossoverdi e garantendo una profondità di organico superiore alle attese. Con l’infermeria che, almeno dalla cintola in su, inizia a svuotarsi, Lucarelli inizia a poter auspicare una stagione all’insegna di posizioni importanti in classifica.
I segnali che stavano arrivando da Moro erano positivi da tempo. L’ala sinistra nei pochi frangenti in cui era stata impiegata aveva sempre palesato doti superiori alla media.
Nel dribbling, sua prerogativa, ma anche sul piano del controllo di palla, della rapidità di pensiero e di esecuzione. Un progetto di giocatore, com’è inevitabile per un classe 2002, ma un progetto solido e al tempo stesso ambizioso. Per lui abituato a occupare la porzione di campo adiacente alla linea laterale, il nuovo modulo della Ternana può essere uno stimolo e un’occasione di crescita. Giocando più dentro è costretto a non schematizzare il suo calcio, ma a confrontarsi con un’ampia gamma di imprevisti e variabili. Da un lato maggiori difficoltà, dall’altro un’enorme chance per sprigionare il suo estro e compiere step importanti del processo di maturazione in atto.
Provato già l’anno scorso in alcune circostanze da Maurizio Sarri, ha sempre rubato l’occhio per gli innegabili numeri ma non si è mai liberato di alcuni difetti di gioventù. Raul teneva un po’ troppo la palla prima del passaggio, eccedeva in giocate di difficile riuscita anche in zone di campo pericolose.
Cristiano Lucarelli è il profilo di allenatore ideale per lavorare su questo diamante grezzo. La sua proposta di calcio offensiva e sempre verticale gli permette di avere tante possibilità di toccare la palla, dall’altra lo obbliga a gestirla con maggiore responsabilità.
Raul Moro è appena all’inizio della sua avventura con le Fere. Non ha ancora avuto ampio minutaggio, sia per concorrenza che per la necessità di evoluzione calcistica su cui il mister sta molto lavorando in allenamento. Non è possibile oggi conoscere il futuro di un calciatore che i biancocelesti hanno strappato alla cantera del Barcellona e che porta con sé una notevole dose di hype, ma è legittimo godere già di ciò che il suo presente offre.
La classe messa in campo nello spezzone di gara disputata contro il Palermo è un patrimonio per la Ternana e per l’intero campionato di Serie BKT, sempre più spettacolare.