Oggi l'Integrity Tour ha fatto tappa a Salò e Brescia. Giocatori, staff e dirigenti di Prima squadra, Primavera e Under 17 hanno preso parte all'iniziativa formativa (allo stadio Lino Turina e al Centro sportivo Rigamonti) promossa dalla Lega B e AIC, approfondendo i temi legati al fenomeno delle frodi nelle competizioni sportive per la lotta al match fixing realizzato insieme al Ministero dell’Interno, attraverso la Direzione Centrale Polizia Criminale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, che prevede il coinvolgimento dei calciatori della prima squadra e i ragazzi delle squadre giovanili di ogni società del campionato di Serie BKT.
Presenti il direttore organizzativo Fabio Poli e Tommaso Franco di AIC, oltre all'intervento - in collegamento - dell’avvocato Gabriele Nicolella, della Lega B.
L’obiettivo principale di questa iniziativa è quello di educare e formare tutti gli atleti, dai più giovani ai più esperti, sulla gravità del fenomeno del match fixing, per combattere le frodi sportive e garantire il regolare svolgimento delle competizioni.
Nel corso del workshop è stato spiegato ai tesserati il fenomeno del match fixing in tutte le sue forme, illustrandone i rischi e le conseguenze e delineando il profilo dei cosiddetti “fixers”, criminali che cercano di coinvolgere con ogni mezzo possibile i calciatori in truffe sportive, mettendo in pericolo la loro carriera e la credibilità stessa del sistema calcio. Approfondendo poi con particolare attenzione le problematiche legate alle violazioni in materia di betting e le corrette modalità di utilizzo dei social media da parte dei calciatori.
“Incontri di questo genere non possono che rafforzare quelli che sono i valori che trasmettiamo e condividiamo da sempre come società. Etica, correttezza, rispetto delle regole sono principi cardine su cui si deve sostenere lo sport – ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Feralpisalò, Marco Leali -. Abbiamo il dovere di informare e formare i tesserati della prima squadra e i ragazzi del Settore Giovanile. Da parte nostra ci sarà sempre il massimo sostegno per promuovere appuntamenti come questi”.
“È stato un incontro proficuo - ha detto Gianni Grazioli, Direttore Generale AIC - che ha visto l'attenta partecipazione dei calciatori che hanno interagito attivamente sui temi in oggetto”.