Vari tabù da sfatare per il Cosenza (due sconfitte su due con Di Marco di Ciampino, mai battuta in casa la Sampdoria) ma la serata non è quella giusta e i liguri, cinici e spietati, incassano i tre punti nonostante l'impegno degli uomini di Caserta. Primo tempo fino ad un certo punto equilibrato con tentativi da una parte e dall'altra: per i doriani ci provano Barreca e De Paola, per i silani due volte il solito Tutino. Poi la doppia doccia fredda per i 16mila del "Marulla", giunti per festeggiare il 110° compleanno del club rossoblù, complici altrettante leggerezze dei padroni di casa. Al 23' avanza indisturbato Darboe che di destro batte Micai. Il Cosenza accusa il colpo e tre minuti dopo De Luca sotto misura insacca il pallone del 2 a 0. Nel finale di tempo ancora Tutino in evidenza, ma Stankovic neutralizza il suo destro a giro. Nella ripresa il Cosenza cambia volto con i diversi cambi e non si arrende. Al 30' trova il gol con Frabotta di testa su angolo di Calò. Poco dopo botta di Zuccon e Stankovic ci mette una pezza. Il Cosenza continua ad accumulare angoli (12 a 0). Ma ogni tentativo alla fine risulta vano. Tre minuti di follia costano caro ai Lupi. La Sampdoria ringrazia e porta a casa una vittoria pesante.