Le difficoltà vissute dal Perugia nel campionato di Serie BKT stanno rendendo più complicato mettere sotto i riflettori gli elementi positivi che, in realtà, ci sono. Tra questi, rendimento alla mano, è inevitabile sottolineare i meriti di uno dei nuovi arrivati in terra umbra, ovvero Yeferson Paz.
Dalla Colombia all’Italia: destinazione Sassuolo
Classe 2002, nato a Carmen de Darién, lembo di terra non lontano dal confine con Panama, luoghi del mondo in cui le difficoltà sociali non sempre rendono lineare il percorso di crescita di un ragazzo, e in questo caso, obbligano quasi il primo trasferimento nella vita del giovane colombiano, che assieme alla sua famiglia si trasferisce a Chigorodó, dove a 6 anni, con la benedizione e la guida di uno zio, suo primo allenatore, cominciare a giocare a calcio.
Il talento di Paz non passa inosservato, e a dodici anni entra a far parte del settore giovanile dell’Atlético Nacional, il sodalizio colombiano con più campionati vinti nella storia, ma dopo quattro anni arriva la possibilità Cortuluá, che rapidamente lo accompagna in prima squadra.
Yeferson, al contempo, entra nel giro delle selezioni giovanili colombiane, dall’Under 17 all’Under 20, ulteriori occasioni per mettersi in mostra e guadagnare il trasferimento in Italia, dove ad accoglierlo nel gennaio 2021 c’è il Sassuolo (abile e resistente a vincere un duello di mercato con il Parma, altra compagine italiana interessata).
Apprendistato Primavera, poi il salto in Serie BKT
Paz gioca due stagioni in neroverde (da gennaio 2020 a maggio 2022), raccoglie 52 presenze nel Campionato Primavera 1 (condite da 4 gol e 6 assist), assapora la prima squadra (tre panchine in Serie A, una in Coppa Italia), ed è sotto la guida di Emiliano Bigica che perfeziona le sue conoscenze tattiche utili a equilibrarne l’esuberanza atletica. Del ragazzo ne fa una chiara disamina Giovanni Carnevali, Amministratore Delegato e Direttore Generale degli emiliani: “È un terzino basso, forte, di buona presenza fisica, per noi che seguiamo i giovani è un buon colpo”.
Dopo questo apprendistato biennale, per il ragazzo era giunto il momento del definito salto tra i grandi, nel terzo grande trasferimento della sua vita dopo il viaggio Carmen de Darién-Chigorodó e quello dal Cortuluá al Sassuolo. L’occasione Serie BKT è troppo invitante per lui, per il Sassuolo e per il club che decide di dargli fiducia, accogliendolo in prestito: il Perugia.
Che giocatore è Yeferson Paz
Osservare Yeferson Paz restituisce l’immediata impressione di un calciatore esplosivo, in grado di arare la fascia destra, presente quando bisogna accompagnare l’azione e capofila nei momenti in cui è necessario ribaltare una manovra con una transizione positiva, dal reparto difensivo verso l’attacco. Carnevali l’ha accolto come terzino basso, ma Paz già in Primavera è stato sperimentato qualche metro in avanti, come quinto di centrocampo, mentre a Perugia, nell’annata in corso, ha avuto modo di giocare anche sull’altra corsia, quella mancina.
La personalità di questo calciatore è debordante tanto quanto il suo atletismo, ma la sensazione è che stia crescendo a vista d’occhio anche sotto l’aspetto tattico e cognitivo, arrivando a concentrare su di sé le decisioni offensive della squadra, come testimoniato dall’ultima uscita contro il Genoa, dov’è stato semplicemente sontuoso. Un profilo, dunque, con le caratteristiche del profilo totale, in grado di incidere in tante situazioni con eguale efficacia.