Serie B miniera Nazionale. Così intitola oggi la Gazzetta dello sport nelle due pagine dedicate al Campionato degli italiani. Proprio gli italiani (e i giovani), come evidenzia l’autore dell’articolo Pietro Scognamiglio, sono al centro della politica voluta dalla Lega Serie B che ha evidenziato nella necessità di far crescere i nostri giocatori il vulnus per rilanciare il calcio italiano e dare un contributo fattivo al movimento e alle nazionali azzurre. Per questo si è decisa la rimodulazione della ripartizione dei contributi derivanti dalla mutualità e destinati al minutaggio dei giovani. A differenza del 2022-23, non viene più premiato anche l'utilizzo di under stranieri ma solo quello di italiani U21 e U23. E i numeri, come evidenzia l’inchiesta della Gazzetta dello sport, danno ragione a questa scelta: si sta registrando un aumento del minutaggio sia degli U21 sia degli U23. Senza dimenticare le Primavera dei club di B che sono composte per il 90% da giovani di serie italiani (nati nel 2004, 2005 e 2006).
Il campionato giusto per crescere come conferma Cassano del Cittadella, 20 anni e già due gol in campionato: 'La B è un campionato di grande intensità, più fluido e veloce rispetto alla Primavera (dove Cassano giocava l'anno scorso ndr). Si sente tanto la differenza, anche a livello tecnico'.