Leadership innata, grandi doti atletiche per un percorso che si prospetta roseo: queste le caratteristiche principali di Nicolò Contiliano, centrocampista classe 2004 che ha esordito in Serie BKT lo scorso 18 marzo con la maglia della SPAL.
In una stagione sin qui non felicissima per il club di Ferrara, i primi passi tra i professionisti di un elemento come Contiliano sono motivo d’orgoglio per tutto il club che vede premiati i propri sforzi in termini di settore giovanile. I biancazzurri, infatti, sono Campioni d’Italia Under 18 in carica: un traguardo raggiunto il 18 giugno del 2022 ed a capitanare quella squadra c’era proprio Contiliano.
Il centrocampista incontra la SPAL per la prima volta unendosi addirittura all’Under 9 del club: da lì tutta la trafila sino all’apoteosi tricolore dello scorso anno. In questa stagione il passaggio in Primavera con sempre la fascia al braccio: leadership da vendere che va a completare le doti tecniche e tattiche di quello che potrebbe essere definito un profilo embrionale, tutto ancora da formarsi e da plasmarsi, di un centrocampista moderno.
Ottime doti tecniche unite alla capacità di saper interrompere e spezzare il gioco; un centrocampista che ha le basi per potersi completare affinando le capacità già in possesso. Di piede mancino, nei campionati sin qui disputati ha fatto intravedere anche una buona capacità di fare numero in fase offensiva pur non avendo nel gol un punto di forza.
Per lui l’esordio tra i ‘”grandi”’ è arrivato in modo non banale.
Non la solita presenza simbolica che si regala ai giovani per fargli assaporare il professionismo in pochi minuti finali di una gara. Massimo Oddo, nella partita contro il Südtirol, gli ha affidato le chiavi del centrocampo dal primo minuto: Contiliano, con la personalità che lo contraddistingue, non ha assolutamente sfigurato. Per il classe 2004 la riconferma anche dopo la sosta: contro la Ternana è nuovamente titolare, per la prima volta al Paolo Mazza. Una riconferma non da poco visto che di solito durante la sosta gli allenatori ne approfittano per provare la versione definitiva ed ideale che hanno in mente della squadra.
Evidentemente in questa versione di Oddo, Contiliano c’è eccome con due prestazioni che, al netto della posizione di classifica complessa, possono far sorridere la SPAL.
Per il centrocampista c’è stato il trasferimento da poco a Casa SPAL, struttura che gli estensi hanno inaugurato proprio per la formazione dei giovani ragazzi biancazzurri. Contiliano, in una stagione in cui la SPAL ha già dato la possibilità di mettere in mostra un altro ragazzo interessante come Matteo Prati, si farà trovare pronto nelle gare che mancano. Con personalità, leadership e tanta voglia di mettersi in mostra: si parla pur sempre del capitano della squadra Campione d’Italia Under 18.
