Il presidente della Lega B Mauro Balata non ha voluto mancare l'impegno di rivolgere gli auguri a Radio Sportiva che oggi festeggia i 13 anni di vita: 'Auguri e complimenti perché siete giovani ma avete fatto un percorso di grande affermazione e siete molto apprezzati, raccontate con grande competenza e qualità anche il nostro campionato e quello che accade nella nostra lega'.
In apertura, il n.1 del "Campionato degli italiani" ha voluto esprimere la propria soddisfazione per il grande percorso intrapreso, sottolineando come "ci siamo impegnati molto per dare un contributo a 360° a tutto il sistema calcistico italiano. Siamo riusciti a fare grandi cose, partendo dal VAR, abbiamo portato il nostro campionato in giro per il mondo, cosa che sembrava quasi impossibile. Abbiamo una vetrina di giovani talenti italiani di alto livello che sono tanti, ma che hanno bisogno poi di misurarsi in una competizione importante e performante come il campionato della Serie BKT. Poi molto altro: investiamo tantissimo nella tecnologia, nell'innovazione, nei social: per esempio, siamo stati i primi a creare il campionato E-Sports (BeSports ndr). Sono tutti motivi di soddisfazione, ma non vogliamo fermarci qui, vogliamo cercare di dare una spinta di maggiore qualità e maggiore competitività a tutto il movimento. Abbiamo bisogno della collaborazione di tutti".
Poi un focus sulle proprietà straniere, sempre più presenti in cadetteria. "Sono tutte esperienze che portano delle novità. Ci sono sfide, mentalità, magari anche diverse dalla nostra, che vanno accompagnate affinché possano anche comprendere quelle che sono le nostre tradizioni, le nostre idee e la passione che animano le competizioni nazionali italiani. Si tratta di persone di grande qualità, con la volontà di far crescere il movimento con investimenti in Italia, un qualcosa che ci piace molto".
Quindi, un passaggio sulle innovazioni da apportare e sulla gestione gli stadi: “Stiamo lavorando su vari aspetti, sulla tecnologia produttiva, vogliamo far vedere meglio le partite. Abbiamo un grande problema, purtroppo, nel calcio italiano che è quello dei luoghi dove si celebrano i nostri momenti calcistici di alto livello che sono gli stadi. Laddove vi sono anche proprietà capaci, di costruirli e di implementarli con risorse proprie, spesso ci sono delle problematiche di natura burocratica. Dobbiamo superare questo genere di situazioni, ma abbiamo bisogno anche dell'aiuto del legislatore e di chi poi può sicuramente rendere più fluide e veloci queste procedure".
Infine, il punto sull’alta competitività del campionato di B e lo spettacolo dei playoff, spesso oggetto di grandissima attenzione mediatica e non solo. "A noi piace molto questa formula, stiamo pensando se si possa intervenire per renderla ancora più spettacolare. C'è una riflessione in corso all'interno della Lega e vedremo se riusciremo a fare ancora qualcosa di più che possa determinare un maggiore coinvolgimento dei tifosi e soprattutto di quelle che sono le esigenze delle giovani e giovanissime generazioni di tifosi di oggi".
