Per Citta, Frosinone e Pordenone vittorie in trasferta

Vince anche il Venezia. Su tutti i campi l'iniziativa 'NO' alla violenza sulle donne

 

 

Brescia-Frosinone 1-2
Il Frosinone sbanca il Rigamonti battendo il Brescia 2-1. La squadra di Nesta vince grazie ad un gol per tempo: segna Zampano nel primo tempo, Parzyszek completa a festa nella ripresa. Nel mezzo il momentaneo pareggio di Torregrossa.Nell’ economia della sfida pesa l’espulsione di Bjarnason: due cartellini gialli (il secondo severissimo) nel giro di 5′ e Brescia costretto in 10 per oltre mezz’ora. Frosinone in vantaggio al 26′ del primo tempo con Zampano. Il tiro-cross dell’esterno gialloblu’ filtra tra Verzeni e Chancellor ingannando Joronen. La reazione del Brescia e’ immediata. Torregrossa, ammonito al 14′ per un gol di mano, mette in rete da pochi passi un tap-in vincente. Poco dopo lo stesso attaccante in scivolata sfiora il vantaggio. Nella ripresa l’espulsione di Bjarnason mette in difficolta’ il Brescia e il Frosinone con il neo entrato Parzyszek sigla in mischia il gol vittoria.

Empoli-Vicenza 2-2
Finisce 2-2, all’ultimo respiro tra Empoli e Vicenza al Castellani. Un pari che soddisfa maggiormente gli ospiti. Vicenza in vantaggio al quarto d’ora con Meggiorini che insacca da due passi un tiro cross dalla destra che attraversa tutta l’area di rigore. L’Empoli arriva al pari ad inizio ripresa con Matos che di piatto insacca su assist di Bandinelli, bravissimo ad arrivare sul fondo dribblando 3 uomini. Al 28′ La Mantia viene spinto da Zonta in area, per l’arbitro e’ calcio di rigore. Sul dischetto va Mancuso ma Perina lo ipnotizza con l’aiuto del palo. L’Empoli ci crede e a due minuti dal termine trova il vantaggio con La Mantia, che prende l’ascensore e mette in rete di testa. Nel finale ingenuita’ di Fiamozzi e rigore per il Vicenza con Longo che dal dischetto trasforma spiazzando Brignoli e segnando il 2-2.

Pescara-Pordenone 0-2
Il Pordenone alla fine esulta ma sono i padroni di casa che partono con il piglio giusto sfiorando il vantaggio in due occasioni, entrambe con Galano che si lascia ipnotizzare dal portiere ospite Perisan. Passano pochi minuti e i limiti difensivi del Pescara vengono a galla. La gara si sblocca al 25′ grazie a una deviazione di Musiolik, su tiro di Davide Diaw, ingannando Fiorillo e capitalizzando un assist di Magnino, quest’ultimo servito su fallo laterale con i difensori pescaresi distratti. Prima dell’intervallo Calo’ sfiora la rete con un bellissimo tiro da fuori. Si va al riposo e nella ripresa, al 13′, arriva il raddoppio del Pordenone. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Musiolik trova l’opposizione di Fiorillo, sulla respinta si avventa Berra che insacca. La reazione del Pescara e’ tutta nella conclusione ravvicinata di Bocchetti respinta d’istinto da Perisan. Oddo prova a scuotere i suoi con un triplo cambio: dentro Busellato, Memushaj e Di Grazia, fuori Valdifiori, Bellanova e Vokic, ma l’espulsione diretta di Fernandes (fallaccio su Pasa) vanifica ogni velleita’ di rimonta. Pescara in caduta libera, Pordenone vince con merito a sale a due passi dalla zona play off.

Pisa-Cittadella 1-4

Il Cittadella infligge la prima sconfitta casalinga al Pisa espugnando l’Arena Garibaldi con un rotondo 4-1: gara virtualmente chiusa con gli ospiti avanti 2-0 e nerazzurri in 10 dopo 18′. Al 5′ Gargiulo, solo in area, batte Perilli. Al 17′ Benedetti atterra Ogunseye in area: espulsione e rigore trasformato dall’attaccante veneto. Nella ripresa, al 17’segna Pavan. Poi, nel finale (41′) Iori firma il poker, prima che Marconi (43′) segni il gol della bandiera per i nerazzurri toscani.

Venezia-Ascoli 2-1

Due gioielli di Aramu e Fiordilino nella ripresa ribaltano il buon Ascoli della prima mezzora di partita e timbrano per gli arancioneroverdi i tre punti dopo la beffa di Brescia. Tanto Venezia che prima e dopo il vantaggio ospite (gran ricamo mancino di Kragl per il piattone al volo di Pucino) costruisce azioni e occasioni con Fiordilino, tre volte e un errore clamoroso, Maleh, Modolo fino all’invenzione di Aramu che in area segue una percussione di Mazzocchi e in rovesciata fulmina Leali. Il Venezia tracima e il neo entrato Di Mariano, ottimo il suo impatto, confeziona un confetto per l’accorrente Fiordilino che stavolta non fallisce l’impatto e sigla il 2-1. Per l’Ascoli e Bertotto l’ennesima chiusura in inferiorita’ numerica con Brosco che si fa cacciare per una parola di troppo verso il direttore di gara.

 

Nella foto i calciatori del Pescara dicono NO alla violenza contro le donne, scrivendolo sul palmo della mano

 

 

 

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