Quanti punti servono per guadagnarsi la salvezza in Serie BKT?

Statistiche e curiosità sulle squadre che hanno raggiunto la permanenza in campionato da quando esiste la Lega B

Nella foto la Presse il Cosenza 2021/22 autore di una salvezza quasi miracolosa

 

La Lega B è al suo tredicesimo anno di vita, nasce il 1° luglio 2010, ma il meccanismo di playoff e playout precede la nascita della lega di sette anni. Soprattutto la seconda fase, quella più temuta che sancisce l’ultima squadra che retrocede in Lega Pro, è dalla sua nascita al centro di calcoli matematici e previsioni, così come la quota ipotetica per salvarsi e restare in serie cadetta. 
Il meccanismo dei playout viene introdotto nella stagione 2003-2004 e quindi quella che andrà in scena il prossimo maggio sarà la ventesima edizione della competizione. Dopo aver provato a tracciare una media sui punti necessari per la promozione in Serie A, proviamo a fare la stessa cosa con la quota ipotetica per garantirsi la permanenza in Serie BKT. 

 

Come funziona il meccanismo di retrocessioni in Serie BKT

 

Retrocedono in Lega Pro le squadre classificate all’ultimo, penultimo e terz’ultimo posto del Campionato Serie BKT. La squadra quart’ultima classificata è retrocessa direttamente se il distacco dalla quint’ultima classificata supera i 4 punti.
Facendo quindi un viaggio a ritroso nelle dodici edizioni del campionato organizzate dalla Lega B, quelle disputate dal 2010 ad oggi, scopriamo che la media punti per salvarsi evitando addirittura i playout è di 46,16 punti, mentre la media punti necessaria per evitare la retrocessione diretta (passando quindi per i playout) è di 42,88 punti.
La media proposta è, ovviamente, puramente matematica e non tiene conto di situazioni particolari.
Partiamo dalla prima, la casistica che si è determinata in tre occasioni su dodici, quella in cui si determinano quattro retrocessioni dirette ed i playout non vengono disputati.  
È il caso in cui il distacco tra la quartultima e la quintultima supera i 4 punti (5 fino al 2018) ed è accaduto nel 2012-2013, quando il differenziale tra Vicenza (quartultimo) e Virtus Lanciano (quintultimo) era di 6 punti; nel 2016-2017 quando la Ternana si salvò sopravanzando di 5 lunghezze (49 contro 44) il Trapani, e nel 2020-2021 quando l’Ascoli chiuse a +9 rispetto al Cosenza, rispettivamente con 44 a 35 punti. 
Passiamo poi alle situazioni limite, quelle che hanno determinato il dato statistico dei punti necessari a salvarsi o ad evitare i playout. Nel caso della retrocessione diretta si passa dai 44 punti (più 2 di penalizzazione), insufficienti al Trapani della stagione 2019-2020 per salvarsi dalla Lega Pro, ai 39 punti che l’anno prima permisero al Livorno di evitare perfino i playout. Le squadre con i punteggi più bassi incappati nella retrocessione diretta sono state invece la Juve Stabia, 19 punti totali nel 2013-2014 (Serie B a 22 squadre), e il Pordenone la scorsa stagione con 18 punti (Serie BKT a 20 squadre).
Nel caso di disputa dei playout, invece, il punteggio più alto è stato quello che costrinse l’Albinoleffe del 2010-2011 a giocarsi la permanenza in Serie B con il Piacenza, 49 punti contro 46.
Il punteggio più basso è, invece, quello che fa riferimento alla stagione 2018-2019 quando disputarono il playout Salernitana e Venezia, appaiate a 38 punti. In quel caso fu il Venezia ad avere la peggio, dopo i calci di rigore, 2-1 all’Arechi per i granata, 1-0 per gli arancioneroverdi al Penzo. Il Venezia venne poi ripescato per l’esclusione del Palermo. La conclusione ai calci di rigore tra Salernitana e Venezia non è però un caso unico. I tiri dagli undici metri è stata la soluzione necessaria per determinare gli ultimi verdetti anche nell’anno successivo. 
Nel 2019-2020, nella stagione interrotta dalla pandemia da coronavirus, arrivano al playout Perugia e Pescara. Le sfide terminano 2-1 per i biancocelesti all’Adriatico e 2-1 per i biancorossi al Renato Curi. Decisivi per la salvezza del Pescara gli errori di Bonaiuto e Iemmello nelle sequenza dal dischetto.   
In conclusione, emerge come solo in 2 casi su 12 la squadra a vincere il playout si è rivelata quella arrivata quartultima in classifica. È successo nei due casi precedentemente citati e conclusi ai rigori, quindi di recente nel 2019 e nel 2020, con Venezia e Perugia a farne le spese.
La Serie BKT 2022 – 2023 si avvia verso la conclusione di un’altra stagione accesa e piena di emozioni con date post-season già segnate sul calendario: i playout quest’anno si disputeranno giovedì 25 maggio e giovedì 1° giugno 2023. 

 

 

Tutte le news

Lega B

Leghe europee riunite a Parigi

Prima riunione del board sotto la guida del Presidente Schäfer. Presente anche Bedin

Serie BKT

L'AIA designa Aureliano per Sampdoria-Salernitana

L'arbitro della sezione di Bologna dirigerà il playout d'andata. Fabbri e Abisso al VAR

Lega B

Consiglio direttivo Lega Serie B nella sede Figc

Soddisfazione per i numeri playoff, ok alla proposta del Comune di Mantova e del club per la presentazione dei calendari 2025/2026

Serie BKT

Il Pescara torna in Serie BKT

Dopo quattro anni il club biancazzurro riconquista la B, i complimenti di Bedin

Lega B

Bedin: 'La sostenibilità nel calcio è una necessità'

Incontro fra i tre presidenti delle leghe professionistiche al festival della Serie A a Parma

BeSport

BeSports 2025: definite le Final Four

La Serie BKT virtuale si prepara allo show dal vivo al Comicon di Bergamo

loading
expand_less