Grazie anche alla grande esperienza di Pasquale Marino, che si è affidato spesso ai suoi fedelissimi (appena 21 giocatori schierati nel girone di andata – come la Salernitana – e sole 57 sostituzioni effettuate su 63 disponibili), il Frosinone è in linea con gli obiettivi prefissati, ossia il pronto ritorno in Serie A. Secondo con 38 punti, il club ciociaro è l’unico andato in gol finora solo con titolari (mai con subentranti) ed ha il proprio punto di forza in avvio di ripresa, dal 46’ al 60’ di gioco, dove ha segnato 9 gol su 31 totali (29% del dato complessivo). La coppia Daniel Ciofani–Federico Dionisi resta una garanzia per la categoria: 8 gol il primo, che hanno fruttato 13 punti in classifica ai giallazzurri; 8 gol anche per il secondo, con 9 punti portati grazie alle sue reti determinanti. La rivelazione però si chiama Lorenzo Ariaudo, mai in gol per 2 volte in una stagione prima d’ora.
Il neo? La difesa nelle gare casalinghe: con 13 reti subite è la più “bucata” del torneo, accanto a quelle di Cittadella, Ascoli e Trapani.
Un’ultima curiosità: si trova 4 punti sopra rispetto al giro di boa 2014/15, quello della prima storica promozione ciociara in Serie A, quando girò a 34.
Nella foto La Presse Federico Dionisi
