Bari-Ternana 3-1
Il Bari fa tris e riparte al San Nicola superando la Ternana per 3-1. Ad indirizzare la partita l'uno-due messo a segno da Ricci e Nasti prima dell'intervallo. L'equilibrio, infatti, dura solo mezz'ora con Di Stefano che va due volte al tiro per gli umbri senza trovare la porta. Poi i padroni di casa attaccano in forze e la squadra di Breda passa un brutto quarto d'ora: Iannarilli rimedia su Maita e Nasti, ma nulla può su Ricci - splendidamente servito da Sibilli - e Nasti, che trova subito il raddoppio incrociando da destra. Ripresa in controllo per il Bari che centra pure due legni: Sibilli colpisce il palo esterno, Achik l'incrocio prima di servire Dorval per il 3-0, subito rintuzzato da Diakité che spedisce in rete un pallone vagante. Ma la festa resta tutta del Bari.
Modena-Brescia 1-2
La cura Maran si conferma vincente e il Brescia sbanca anche Modena con la terza vittoria in quattro gare, agganciando la squadra di Bianco (che invece ha raccolto solo due punti nelle ultime cinque) all'ottavo posto. Gialloblù pericolosi dopo pochi minuti con Duca che davanti ad Andrenacci si allunga la palla, poi al 5' cross di Dickmann e tocco sfortunato di Zaro che infila Gagno, premiato prima della gara per le 150 presenze a Modena. Al 30' Galazzi con una punizione magistrale firma il raddoppio, ma a inizio ripresa per un mani in area su tocco di Falcinelli il Modena la riapre col rigore di Tremolada. Bianco fa debuttare Corrado e Gliozzi e il Modena con Battistella (incornata alta) e Magnino (bagher decisivo di Anbdrenacci) sfiora il pari, ma non basta per evitare il ko.
Cittadella-Palermo 2-0
Il Cittadella si conferma in grande forma e continua a metter uno dietro l'altro risultati positivi. A farne le spese al Tombolato è il Palermo, battuto per 2-0. Eppure, a partire meglio erano stati i rosanero con un incursione di Di Francesco nei primi minuti. Poco dopo tocca a Brunori con un diagonale, con il 9 del Palermo che al terzo tentativo sfiora l'incrocio. Prima occasione per il Cittadella al quarto d'ora con Pittarello in rovesciata fuori. Quindi è Carriero ad impensierire Pigliacelli con un bolide dal limite. Sussulti a ripetizione da una parte e dall'altra. La gara si sblocca per merito di Pittarello che fa tutto bene sulla destra, si libera dell'avversario e serve un pallone d'oro a Pandolfi che non ha difficoltà a mettere in rete. La ripresa si apre con un miracolo di Kastrati su affondo di Brunori. Ma poco dopo il Palermo resta in dieci per il doppio giallo di Massimi a Stulac. E allora fioccano le opportunità per il Cittadella con Pittarello che prende l'incrocio dei pali e Cassano che costringe Pigliacelli alla parata spettacolare. Gli ospiti trovano una reazione a metà tempo ma senza frutti. I granata, invece, raddoppiano con Vita che scaraventa in rete da centro area su assist di Pittarello. Da qui in avanti gli uomini di Gorini amministrano con sapienza e gli ospiti spariscono. Il Cittadella vola.
Como-Spezia 4-0
Vittoria facile sullo Spezia per 4-0 per il Como e ottimo esordio in panchina per il nuovo tecnico, il gallese Osian Roberts. La partita è subito vivace, con una buona partenza anche dei liguri, che impegnano Semper in un paio di non semplicissimi interventi e conquistano subito due corner. Ma il gioco in velocità del Como ha presto la meglio. Due pali in cinque minuti, colpiti entrambi da Cutrone al 21' e al 26' sono il prologo alla goleada. Apre le danze Da Cunha, protagonista assoluto della partita, che manda in rete da sinistra la rete dell'uno a zero, ed è ancora lui dieci minuti dopo a dare a Cutrone la palla che stavolta l'attaccante riesce a mandare in porta. La ripresa si apre con il Como ancora alla ricerca del gol e uno Spezia più arrendevole rispetto alla prima parte. Gabrielloni segna la terza rete e quattro minuti dopo Da Cunha chiude definitivamente il discorso quando ancora manca mezz'ora alla fine della partita. Che resta comunque accesa fino all'ultimo con il vano tentativo dello Spezia di cercare il gol della bandiera e ancora diverse possibili occasioni per il Como. Un successo netto che proietta momentaneamente i lariani al secondo posto in solitaria in classifica.
Sudtirol-Feralpisalò 1-0
Di corto muso, ma meritata. Il Sudtirol avvia il girone di ritorno conquistando tre punti pesanti, davanti al pubblico amico. A farne le spese è stata la Feralpisalò, ultima della classe, che per larghi tratti di gara ha messo pressione alla squadra di casa ma senza creare grossi pericoli. Nel primo tempo i biancorossi producono due situazioni degne di nota: al 28' su cross di Casiraghi c'è il colpo di testa di Merkaj, con la palla destinata a lambire la base del secondo palo. Al 45' il tiro ravvicinato di Masiello sbatte in pieno la traversa, con Pizzignacco battuto. Nella ripresa al 17' gran lavoro di Felici che parte in velocità chiede l'uno-due a Compagnon per concludere con un tiro che finisce poco distante dal secondo palo. Tre minuti dopo c'è l'intervento strepitoso di Poluzzi che con un colpo di reni dice no alla zuccata precisa di Ceppitelli. Il gol che decide la gara arriva al 31': l'azione parte da Rauti che conquista palla nella trequarti, per poi scatenare le leve di Ciervo, il ragazzo si accentra per poi dettare il passaggio a Casiraghi che elude Pizzignacco e segna la rete che vale i tre punti.
